Presentazione del piano di recupero dell’area del Santuario dell’Ambro

Presentato nella chiesa del luogo di culto il progetto di recupero e riqualificazione riguardante gli spazi antistanti il Santuario della Madonna dell’Ambro, che subiranno una trasformazione che renderà l’intera area più fruibile e donerà al Santuario stesso il risalto e il rispetto che merita, considerata la sua importanza.

Mille anni di storia, luogo di culto tra i più antichi delle Marche. Per visite, secondo solo a Loreto. Il Santuario della Madonna dell’Ambro, incastonato tra i monti Priora e Castel Menardo, si rifà il look. Scalinata esterna, parcheggi, area ristoro, riattivazione delle strutture ricettive, zona coperta. Dopo anni di dibattito, ora c’è il progetto: riguarda la riqualificazione dell’area esterna.

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Il progetto prevede anche una riqualificazione degli aspetti botanici ed una razionalizzazione della raccolta rifiuti con uno spazio appositamente predisposto per la differenziata.

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Un progetto per riqualificare una delle aree più suggestive della regione. Alla presentazione hanno partecipato padre Gianfranco Priori, rettore del Santuario della Madonna dell’Ambro ormai noto come “Frate Mago”, Stefano Babini ingegnere del genio civile della Provincia, gli architetti Alessio Marini e Andrea Chiappetti che hanno illustrato il progetto, i geologi Emanuele Kardos e Sergio Raccichini, l’agronomo Ugo Pazzi intervenuto sull’aspetto ambientale.

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